giovedì 7 aprile 2016

La Valutazione

Basata sulle conferenze  - Mooc enseignement supérieur - di Caroline Ladage -  Maître de conférences HDR à Aix-Marseille Université, Faculté des Arts, Lettres, Langues & Sciences humaines, Département des sciences de l’éducation. EA 4671 Apprentissage, Didactique, Évaluation, Formation (ADEF), ENS de Lyon.



La valutazione nella pedagogia finalizzata  agli obiettivi               

(L'évaluation par objectifs)

E`uno tra i tanti modelli di valutazione utilizzato nel digitale che pur avvalendosi del modello classico della <misura>- perché  valuta   anche il risultato- permette di tenere conto delle dimensioni metacognitive, sociali affettive, permette di valutare la pratica e include la valutazione del processo cognitivo          
I corsi di lingua addottano volontieri questo tipo di valutazione ( per obiettivo), che
viene introdotta, alla fine di ogni breve unità didattica per misurare tappa dopo tappa l'acquisizione degli obiettivi di un corso.

 L’apprentissage apparaît comme une trajectoire (avec l’idée du plus court chemin, voir Vial, 2012) avec des mesures fréquentes et des ajustements si nécessaire afin de maintenir le cap des objectifs fixés. L’apprenant doit avoir une conscience claire de ce qui est attendu de lui.

Non si tratta di un controllo dei saperi ma della verifica dei progressi e dei processi cognitivi di chi impara.
Per attualizzare una pedagogia ( e valutazione) degli obiettivi bisogna inanzitutto riconoscerli e definirli chiaramente.

La Tassonomia degli obiettivi cognitivi di Benjamin Bloom (o di Guilford )

La tassonomia classifica gli obiettivi pedagogici a seconda dell'area in cui vengono applicati   e del grado di difficoltà.
Esempi storici di classificazioni degi obiettivi :
Krathwohl ha fornito una tassonomia degli obiettivi nell'aerea del comportamento socio-affettivo.
Harrow è l'autore di una tassonomia degli obiettivi nell'area psicomotoria e infine Benjamin Bloom stabilisce nel 1956 una tassonomia degli obiettivi cognitivi.

Bloom classifica le capacità cognitive in 6 categorie, parte da quelle piu' semplici (1) a quelle piu' complicate (6). Per ogni capacità fa un elenco delle operazioni da effettuare per soddisfarle.

Quali sono le operazioni tipiche per appropriarci di un sapere ? Quali sono le operazioni di base e quelle superiori ? Perché stilare una lista di verbi e farne una < hit - parade> ?





La tassonomia di Bloom è stata messa in discussione solo per quanto riguarda la gerarchia delle categorie e non le categorie stesse. E`un referente importante  nel sistema scolastico  americano e francese  ed è alla base della < nouvelle éducation>.

Per valutare i primi tre livelli, (sapere, comprensione e applicazione) lo strumento di valutazione più utilizzato è il QCM ( questionnaire à choix multiples ) :

attraverso i  <tests automatisés>  WIMS
attraverso quiz o eserciziari  pearltrees

Alcuni limiti della valutazione per obiettivi :
- non lascia spazio all'iniziativa di chi impara
- non tiene conto degli eventuali imprevisti
- non da una visione globale.



Come valutare le capacità di analisi, critica, sintesi ?

 Uno strumento di valutazione  per i livelli superiori di Bloom : LA GRIGLIA
( La grille d'évaluation critériée)

Cos'è, come realizzarla ;
Esempio di griglia : évaluation d'une recherche bibliographique en histoire






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